Giada e lo strano terzetto – Seconda Parte

Siamo tutti e due sul letto di Lory. Io e lei (lui?) siamo sdraiati fianco a fianco. Lory indossa una guepiere nera dalle quale fuoriescono le sue tette, un paio di calze ugualmente nere con la balza di pizzo sostenute dal reggicalze. Io sono al suo fianco, completamente nuda, il mio viso e il mio seno sono cosparsi di sperma, di Lory e di Andrea, il mio uomo. Lui è seduto su una poltroncina vicino ai piedi del letto e si sta lentamente masturbando, perché la vista di noi due lo eccita. Ci accarezziamo languidamente a vicenda, la mia mano sul suo seno, la sua sul mio monte di Venere. Lory si gira verso di me e mi bacia. La mia bocca sa di lei e di Andrea. Poi lentamente comincia a raccogliere con la lingua tutto lo sperma dal mio viso, quindi scende verso il mio seno e continua anche lì. La situazione si sta di nuovo scaldando, sto iniziando ad ansimare. Per fare questa operazione (e forse anche per un po’ di sano esibizionismo) Lory si è messa a pecorina sul letto e Andrea sta chiaramente rimirando il suo culo perfetto. Lei non se ne cura e scende lentamente lungo il mio corpo con la lingua, fino ad arrivare alla mia figa. Lì si ferma e inizia a leccarmela, la sua lingua si intrufola tra le mie labbra, ancora calde e bagnate dalla penetrazione appena subita, mentre Andrea si è messo dietro di lei e ha iniziato a leccarle il buchetto. Poco dopo la vedo fare un’espressione strana: Andrea le ha infilato due dita, facendola godere. Sto godendo anch’io, sotto i suoi sapienti colpi di lingua, che si infila nella figa, poi passa sul clitoride, poi torna dentro. Mentre lecca si contorce a causa delle dita di Andrea che le stanno penetrando il culo e la cosa mi eccita ancora di più.
Andrea indossa un preservativo, poi punta il cazzo al buchetto di Lory, che è già pronto ad accoglierlo. Vedo il suo volto contrarsi un attimo e poi subito dopo rilassarsi: il cazzo del mio uomo è dentro di lei e per conferma lascia andare un urlo di piacere. Adesso sono io ad essere libera di mettermi dove voglio. Mi infilo sotto a Lory, fino a trovarmi come se ci stessimo facendo un 69. Il suo sesso penzola sopra il mio viso e provvedo subito a metterlo in bocca, mentre poco sopra vedo il cazzo di Andrea entrare e uscire dal suo culo. La sua testa è fra le mie gambe e presto inizia a leccarmi la figa, chiudendo idealmente il cerchio. I colpi poderosi di Andrea scuotono il corpo di Lory, facendo sussultare anche il suo membro nella mia bocca. Ora è lei (?) ad essere al centro delle nostre attenzioni, anche se non dimentica di stimolare adeguatamente la mia vagina, che ormai è nuovamente bagnata. Il cazzo di Lory torna prepotentemente duro sotto le mie leccate, mentre la sua stimolazione al mio clitoride mi provoca un vigoroso orgasmo. Andrea si ferma, esce da Lory e mi dice di mettermi supina e aprire le gambe. Lo faccio e lei (?) inizia a scoparmi. Intanto Andrea si è messo alle sue spalle e ha ricominciato a possederla, creando così un fantastico trenino. La situazione è di nuovo molto calda. Sento il grosso membro di Lory riempire tutta la mia figa, ma vedo che anche lei sta godendo mentre il cazzo di Andrea la penetra. Vedo il piacere sul suo volto, che si muove sopra di me, finché non la sento gridare che sta per venire. Andrea le ordina di venire nel preservativo dentro di me e lei esegue; poi si toglie dal suo culo e ci fa mettere sedute a fianco.
Toglie dal cazzo di Lory il preservativo pieno della sua crema e lo svuota nelle nostre bocche. Ci baciamo con il sapore del suo sperma.
“Che brave le mie troie…”, ci apostrofa, mentre continuiamo a baciarci con in bocca quella crema calda. Infine, ci porge il suo cazzo, che iniziamo a succhiare un po’ per una, finché lo vediamo che sta per venire, lo prende in mano e si masturba, mentre noi lo aspettiamo con le bocche aperte. Ed ecco che di nuovo una eruzione di sperma esce da lui e vola sui nostri volti, nelle nostre bocche aperte, sulle nostre lingue. Ce lo contendiamo, vogliamo raccogliere ogni goccia, ognuna delle due raccoglie quello che è caduto sul corpo dell’altra, mentre ci baciamo con le lingue che si cercano, intrise dei sapori di Andrea e Lory, la cui mano è scesa sulla mia figa; due dita si infilano dentro e mi stimolano finché un orgasmo potentissimo mi scuote completamente, accompagnato da copiosi umori, perché mi ha fatto squirtare di nuovo.
Andrea si allontana e ci guarda, lì, sdraiate sul letto, sporche di sperma e umori vaginali, sudate, spettinate e sconvolte dal piacere. “Siete meravigliose” ci dice e va in bagno, mentre noi ci baciamo ancora…

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