Giada e lo strano terzetto – Prima Parte

Io sono Giada e il rapporto fra me e il mio compagno Andrea è una cosa speciale e comprende a volte momenti di condivisione del letto con altre persone. Da sempre funziona così. Anche adesso dopo tanti anni. E’ ciò che ci permette di mantenere un equilibrio nel nostro rapporto. Uomini, donne, coppie. In questi anni nel nostro letto è passato di tutto. Amiamo la qualità, non la quantità, quindi il “tutto” di cui si parla non significa molte persone, ma poche persone di molte tipologie differenti.
La storia che vi sto per raccontare risale a qualche anno fa e non iniziò come un incontro erotico, almeno per me.

Maggio 2013, in un luogo imprecisato.

Un giorno mi dice che il sabato sera successivo siamo invitati a una cena a casa di un suo collega, una roba un po’ noiosa, ma, sai com’è, sarebbe bene andare. Io ho accettato, capisco questo genere di questioni, a volte capitano anche a me… Sistemiamo nostra figlia con i miei genitori, ci prepariamo per andare. Ho scelto un abbigliamento elegante ma non troppo. Fa già abbastanza caldo e ho messo un vestitino beige che mia arriva subito sopra il ginocchio. Sotto un completo di pizzo bianco. Sandali ai piedi.
Partiamo. Andiamo dalla parte opposta della città, Andrea è stato molto evasivo su dove abita il suo collega, ma la cosa non mi fa un particolare effetto. Arriviamo, un palazzo in periferia, normale, e Andrea fa una telefonata, nella quale dice che siamo arrivati. Strano, penso io, e lui mi dice che hanno il campanello rotto. Saliamo. Arriviamo sulla porta, è accostata e dall’interno filtra la luce. Sempre più strano. Entriamo e Andrea dice: “Siamo qua!”. Chiudo la porta alle mie spalle e… incredibile! Non ci sono suoi colleghi! Solo una stangona di un metro e ottanta, bionda, capelli lunghi, un seno prosperoso, infilata in un tubino nero aderentissimo e supersexy! “Mah….” rimango senza parole… La stanga si avvicina, mette il suo viso a pochi millimetri dal mio e mi dice: “Sorpresa!” e mi infila la lingua in bocca! Quel porco di Andrea è lì davanti che guarda e mi dice: “Sai amore, ho cambiato programma, la cena del mio collega si presentava noiosa e allora ho pensato di venire a trovare Lory…” (che deduco essere il nome della stangona).
Lory mi mette di nuovo la lingua in bocca e mi stringe a se e qua… seconda sorpresa: sento un gonfiore sospetto all’altezza del mio basso ventre! Non sarà mica… Nel frattempo Andrea è arrivato alle sue spalle, la bacia sul collo e guida la sua mano sotto il mio vestito. La mano di Lory raggiunge in fretta la mia figa e comincia a toccarla, facendomi sussultare. Andrea, sempre alle sue spalle le tira giù la zip del vestito e lo fa cadere ali suoi piedi, scoprendo un corpo statuario, inguainato in una guepiere, con calze e perizoma, il tutto nero. Sotto al perizoma vedo distintamente un gonfiore. Guardo Andrea e dico: “il solito porco!” Ma nel frattempo ho slacciato anche il mio vestito e sono rimasta anch’io in intimo. Lory mi toglie il reggiseno e comincia a passare la sua lingua sui miei capezzoli., che rispondono immediatamente ergendosi come chiodi.
Intanto Andrea si spoglia, sale in piedi sul letto e mi presenta il suo sesso davanti alla bocca. Mi dedico al cazzo del mio uomo, muovo lentamente la pelle su e giù, metto il suo glande in bocca e lo succhio, sentendolo che diventa sempre più grosso e duro.
Lory mi abbassa le mutandine e le lascia cadere ai miei piedi, poi toglie anche le sue dalle quali spunta un membro enorme. Saranno stati almeno 23 cm! Infine si sdraia sul letto e mi fa segno con il dito di avvicinarmi. Appena lo faccio la sua mano mi spinge giù la testa a succhiare quel sesso di dimensioni ragguardevoli. Nel frattempo Andrea ha porto il suo a Lory, che ha iniziato a succhiarglielo. La situazione si è fatta decisamente hot. Andrea mi guarda e mi dice: “Adesso ti scopo”. Per tutta risposta mi sistemo ancora meglio a pecorina sul letto, il busto leggermente abbassato e il sedere verso l’alto. Lo vedo che gira attorno al letto e va alle mie spalle e infatti dopo un attimo sento il suo sesso che cerca di infilarsi nella mia figa. E’ tutto perfetto, un cazzo mi sta scopando e un altro è nella mia bocca. Sento che sto per venire e mentre Andrea mi afferra per i fianchi e mi sbatte con dei colpi poderosi, lascio partire un urlo e mi lascio sconvolgere dal piacere. Lory mi allunga un preservativo e mi dice: “Mettimelo, tesoro…”. Eseguo, prima con le mani e poi con la bocca, mentre vedo che lei si scambia un cenno con Andrea e poco dopo si scambiano di posto, il cazzo di Andrea, completamente intriso dei miei umori finisce nella mia bocca, mentre Lory mi fa assaggiare il suo arnese nella figa.
Essere fottuta da un trans mi mancava, ma devo dire che scopa alla perfezione, aiutata anche da quel magnifico attrezzo che si trova in mezzo alle gambe. Sento quel grosso sesso prendermi, mi sta spaccando in due e sento le splendide sensazioni che mi da. Continuiamo ancora per un po’, con Lory che mi fotte e io che lo succhio ad Andrea, finché no lo vedo che si sistema supino sul letto, con il cazzo perfettamente eretto e mi invita a salirci a cavallo. Inizio a cavalcare, mentre le mani di Andrea mi afferrano per le natiche, mettendo in vista il mio buchetto, sul quale Lory si avventa con la lingua. Sto iniziando a non capire più chi sono, né dove sono, specialmente ora che ho il cazzo di Andrea nella figa e la lingua di Lory che cerca di infilarsi nel mio ano, operazione che viene completata poco dopo con un paio di dita. Sento il cazzo di Lory appoggiarsi al mio buchetto, che lei (?) ha preparato con mani e lingua, poi all’improvviso lo sento. Il dolore della penetrazione anale è fortissimo, ma dura poco. Andrea mi ha tenuta ferma in quegli istanti, per permettere a Lory di penetrarmi, e intanto mi ha baciata e ha guardato il mio viso, la mia smorfia di dolore e subito dopo l’espressione di godimento che ne ha preso il posto. Godo. Un piacere incredibile si impossessa del mio corpo e della mia mente. Mi sento presa, posseduta, aperta a metà da quei due sessi potenti che si muovono dentro di me. Di tanto in tanto Lory si ferma, toglie il suo cazzo e poi lo rimette dentro con decisione, facendomi trasalire per il mix di dolore e piacere che mi provoca.
Poi esce e si mette sul letto supina, il cazzo perfettamente eretto e, ancora una volta, mi fa segno con il dito di andare da lei. Mi avvicino, mi fa girare in modo da darle le spalle e guida il suo cazzo ancora dentro il mio culo. Andrea assiste alla scena, mi guarda, i miei capelli biondi scarmigliati, con la piccola frangetta che mi scende davanti agli occhi, il suo sudore che ancora bagna il mio corpo. Con una mano mi spinge il busto all’indietro esponendo la mia figa in bella vista, poi ci infila tre dita e comincia a stimolarmi, prima piano, poi sempre più veloce. Adesso davvero non so più chi sono, il cazzo di Lory mi continua ad aprire il culo, la mano di Andrea mi provoca sensazioni devastanti, finché mi parte un urlo roco mentre squirto senza ritegno. Lui si gusta il momento fino all’ultimo, poi ricomincia a scoparmi. Di nuovo quella sensazione di essere aperta a metà da quei due membri, uno davanti e uno dietro, ho goduto come una pazza, ma credo di non aver finito.
Andrea mi guarda e mi dice: “Adesso facci godere” e si sfila da dentro di me. Scendo anche dal cazzo di Lory e mi metto in ginocchio, mentre lui e Lory si mettono di fianco a me e mi porgono i loro cazzi. Li succhio, prima uno e poi l’altro, sento che si ingrossano ancora, tocco le palle, sono gonfie, so che stanno per venire e io non vedo l’ora, voglio sentire il loro sperma che inonda il mio viso e la mia bocca, che cola sulle mie tette… Improvvisamente Andrea gira il mio viso verso il suo membro, ce l’ha in mano, si masturba qualche secondo e un fiume di sperma si riversa sul mio viso e nella mia bocca, lo ingoio, lo voglio tutto per me, ma non riesco, una parte esce e mi cola sulle tette. Sto ancora assaporando il sapore dello sperma del mio uomo quando è Lory ad afferrare la mia testa e a voltarla verso il suo cazzo, me lo ficca in bocca e mi riempie, ingoio anche la sua crema o almeno ci provo, cola ancora dagli angoli della mia bocca, ma quell’enorme cazzo rimane nella mia bocca finché non ha finito. I due cazzi sono lì, davanti alla mia bocca e io li ingoio ancora una volta e lecco tutto ciò che resta, nel frattempo sono venuta di nuovo e ho goduto come una pazza. Ci sdraiamo sul letto, io e Lory ci scambiamo un bacio appassionato, con la mia lingua che sa ancora dello sperma suo e di quello di Andrea e godiamo di nuovo.

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