Ci sono cascata di nuovo
Milano, luglio 2003 Il primo incontro con Giacomo (ora so che è il suo vero nome) mi ha lasciata devastata nel corpo e nell’anima. Il mio corpo ha portato per giorni i segni dei suoi abusi. Non che la cosa non fosse
Le mie storie
Milano, luglio 2003 Il primo incontro con Giacomo (ora so che è il suo vero nome) mi ha lasciata devastata nel corpo e nell’anima. Il mio corpo ha portato per giorni i segni dei suoi abusi. Non che la cosa non fosse
Milano, giugno 2003 Mi ha finalmente liberata da tutto, ma non sono libera. O meglio il mio corpo lo è, ma non la mia mente. Aspetto che il mio padrone (è giusto che lo chiami così, perché lo è in questo momento)
Milano, giugno 2003 Interno. Giorno, notte… Non lo so… La stanza è senza finestre… Non ricordo molto di ieri sera. Lui, Giacomo (mi ha detto di chiamarsi così, ma adesso non so se sia vero) la musica, una scopata divertente ma tutto
Milano, giugno 2003 Sono a Milano da 9 mesi ormai. Anche se vengo da una regione dove il lavoro non manca, dopo la laurea ho deciso di tentare l’avventura e sono venuta qua, chiamata da una grande azienda. Mi sento un po’
Bologna, aprile 1996 Passarono i giorni e le settimane e il pensiero di Samuel continuava a fare capolino nella mia testa. Sapevo che la mia voglia di lui era sempre lì che aspettava di uscire. Ma non sapevo come fare, io vivevo
Bologna, marzo 1996 Gli anni dell’università mi videro fare una vita decisamente bohemienne, fra sesso, droga e alcool. Bologna era popolata già allora da studenti e dottorandi provenienti da mezzo mondo e in questo contesto feci la prima esperienza con un ragazzo
Un’altra località imprecisata dell’Appennino Emiliano, gennaio 1995 Avevo deciso di iscrivermi all’università, facoltà di Ingegneria. Facoltà dura e difficile, i primi mesi passarono cercando di fare amicizia con i nuovi compagni di studio e a cercare di capire le cose da fare.
Parigi, agosto 1994 Tornammo senza dirci nulla. Eravamo tutte e tre abbastanza spaesate. Non capivamo molto su chi eravamo e cosa stessimo facendo. Gli strascichi della serata si facevano sentire. Per fortuna quella specie di topaia dove alloggiavamo (definirlo albergo sarebbe stato
Parigi, agosto 1994 Arrivò anche l’estate tra la maturità e l’inizio dell’università. I miei mi avevano regalato un viaggio di quasi un mese in giro per l’Europa come premio, durante il quale ne feci di tutti i colori. Assieme a due mie
Bologna, luglio 1994 Il periodo degli esami di maturità finì, e dopo i festeggiamenti con i compagni di classe si avvicinava il periodo delle vacanze. Prima di partire per il viaggio premio che mi avevano regalato i miei genitori per l’ottimo risultato